La perdita di una persona amata, è un momento particolarmente difficile e, alle volte, superare il dolore attraverso la elaborazione del lutto non è semplice. Pur tuttavia, la elaborazione del lutto, è uno dei passaggi fondamentali per procedere da una negazione ad una accettazione.
Ansia, segni di stress, delirio, allucinazioni in cui appare il defunto, somatizzazione. Un tormento mentale che può, addirittura, sfociare in un comportamento bipolare. Questi, e altri ancora, possono essere alcuni dei gravi sintomi fisiologici che ci possono accompagnare in una lenta discesa verso l’inferno se non si imbocca una elaborazione del lutto.
Alla fonte di questi stati d’animo, vi è, molto spesso, un legame estremamente forte con la persona scomparsa. Una fusione, che con la sua dipartita non trova più un normale equilibrio.
Confrontarsi con la perdita di una persona cara e superare il dolore, perciò, è una delle prove più difficili che la vita ci possa portare a dover sperimentare. Infatti, il dover pensare di accettare che una persona che amiamo sia sparita per sempre, ci mette ansia, ci rende confusi, e, spesso, sperimentiamo lunghi periodi di depressione e tristezza.
Quando si parla di elaborazione del lutto, ci si riferisce ai diversi stadi del lutto, i quali sono intessuti di dolore e sofferenza che, il più delle volte, vengono ampliati da disordini fisici e mentali. Shock, rifiuto, rabbia e depressione. Per prevenire e, nel contempo, per dare il via ad una accettazione e ad una ricostruzione, serve l’elaborazione del lutto.
Con il tempo e la rassegnazione, questi sintomi si possono attenuare lentamente per lasciare spazio alla nostalgia e alla memoria. Per superare questo evento funesto, è fondamentale accettare ciò che è successo, ricordando che la persona amata non avrebbe voluto che si fosse tristi e disperati. Certamente, una elaborazione del lutto, può essere facilitata passando del tempo con la famiglia e con gli amici.
Fondamentalmente, abbiamo tutti modi diversi per affrontare la morte di una persona cara e, l’avere un sostegno, può essere una delle chiavi per superare il dolore del lutto. Secondo alcuni studi, il tempo, il supporto di un ambiente sociale forte e il mantenimento di stili di vita sani, consentono a tutti di superare il dolore con maggiore facilità.
Tuttavia, a seconda dell’impatto causato dalla morte della persona, il tempo di recupero può durare mesi o addirittura anni. A tal proposito, è molto importante tenere conto del fatto che il lutto comporta sintomi sia emotivi come anche fisici. Quando il lutto presenta tante complicazioni e, ai noti tristi sintomi, si aggiunge una depressione, è consigliabile, allora, cercare l’aiuto di uno psicologo professionista, il quale può aiutare a trovare il modo migliore per superare questa difficoltà.
Infatti, per ragioni diverse, questo evento può mettere radici così tanto profondamente da turbare intensamente e intimamente l’esistenza di una persona. Non a caso, si parla di lutto complicato quando si estende nel tempo.
Ricordi improvvisamente intrusivi, intensi attacchi di dolore nei compleanni o nell’evocazione della memoria, di fronte a certi luoghi, canzoni, oggetti, o, al contrario apparente freddezza, in realtà nascondono un dolore sordo e una negazione profondamente radicata.
Il lutto, in conclusione, può mettere in moto forme di risposte che non si evidenziano esattamente tutte allo stesso modo, motivo per il quale, un primo passo verso una corretta e non traumatica elaborazione del lutto è, senza dubbio, ricevere tutto il supporto necessario anche da una attenta e corretta agenzia di pompe funebri come l’impresa funebre Viglino.